portare la natura all'interno della vostra casa
Guida passo-passo: Come allestire un vivarium bioattivo piantumato
Volete creare un ambiente naturale e rigoglioso per i vostri insetti, anfibi o rettili domestici? Un vivarium bioattivo non è un semplice habitat, ma un ecosistema per lo più autosufficiente che imita l'ambiente naturale dell'animale. Aggiungendo piante vive, microrganismi benefici e un personale addetto alle pulizie, è possibile creare uno spazio bellissimo e a bassa manutenzione che giova sia all'animale che al vostro umore.
In questa guida vi guideremo attraverso il processo di allestimento del vostro vivarium bioattivo piantumato, dalla scelta delle piante, del terriccio e delle attrezzature giuste all'introduzione degli animali. Tuffiamoci!
A cosa mira?
Quando si vuole creare un vivarium, il primo passo è sempre quello di raccogliere idee e fare ricerche.
Dovreste innanzitutto porvi le seguenti domande:
Quali piante voglio usare?
- In questo modo si restringono la maggior parte delle altre domande, poiché alcune piante hanno bisogno di un viverario di determinate dimensioni, di un tipo di terriccio, di umidità, di temperatura o anche di una luce diversa. Inoltre, potrebbero esserci piante che piacciono o non piacciono ad altri abitanti. Cercate di scegliere piante della stessa regione o almeno con un clima simile, in modo che si trovino bene nel vostro piccolo ecosistema.
Quali animali voglio introdurre?
- Questo vi aiuta a scegliere il clima giusto e a fare ricerche su di loro e a restringere ulteriormente la scelta delle piante. Inoltre, vi dice se dovete o potete introdurre altre specie come fonte di cibo, "squadra di pulizia" o coabitanti.
Fase 1: scegliere il viverario e l'attrezzatura giusta
Prima di iniziare a costruire il vostro allestimento bioattivo, dovrete scegliere le dimensioni e il tipo di struttura corretti in base alle esigenze dell'animale e delle piante. Le dimensioni del vivarium dipendono dalla specie che si intende ospitare. La maggior parte dei rettili, degli anfibi e degli invertebrati ha esigenze specifiche in termini di spazio e ambiente, per cui è importante documentarsi sull'habitat naturale dell'animale.
Ecco una lista di controllo di base di ciò che vi serve:
- Vasca o terrario: Un PLANTCUBE è ovviamente l'unica opzione possibile.
- Fonte di luce: Illuminazione UVB per i rettili o luci a spettro completo per le piante.
- Fonte di calore: Un tappetino o una lampada per regolare la temperatura.
- Termometro e igrometro: Per monitorare la temperatura e l'umidità.
- Fonte d'acqua: Un sistema di nebulizzazione, un flacone spray o un nebulizzatore automatico.
Assicuratevi che lo stabulario abbia una buona ventilazione, ma che mantenga un'umidità sufficiente per le piante e gli animali che richiedono un'umidità più elevata.
Fase 2: Stratificazione del substrato del viverario
Un vivario bioattivo ha bisogno di un substrato ben strutturato che imiti gli strati naturali del terreno. Questo è importante per la crescita delle piante, per trattenere l'umidità e per fornire nascondigli e luoghi di riproduzione per la vostra squadra di pulizia. Di solito si utilizzano tre strati principali:
Strato di drenaggio
Lo strato di drenaggio evita che l'acqua si depositi nel substrato e provochi il marciume radicale delle piante, che potrebbe ucciderle. I materiali più comuni per lo strato drenante sono:
- Hydroballs (palline di argilla espansa)
- Roccia lavica
- Ghiaia
Posizionare una barriera (come un vello, una rete fine o un tessuto per paesaggi) sopra lo strato di drenaggio per evitare che il substrato vi si mescoli.
Strato di substrato
Lo strato successivo è costituito da un substrato ricco di sostanze nutritive e adatto alle piante, nel quale le piante metteranno le radici. Potete usare:
- Una miscela di terriccio organico e fibra di cocco
- Miscele di substrati bioattivi appositamente formulate
- Di solito i negozi di piante offrono substrati adatti alle vostre piante.
- Aggiungete un po' di carbone di legna nel vostro terreno, che aiuta i microbi a colonizzarlo.
Il substrato deve essere sufficientemente profondo da permettere alle radici delle piante di ancorarsi e agli animali di scavare. Si consiglia di utilizzare almeno 10-15 cm di substrato.
È anche possibile mantenere il terreno più piatto nella parte anteriore e farlo salire verso la parte posteriore. Questo crea un aspetto più naturale e aggiunge profondità al vivarium. Inoltre, è consigliabile piantare le piante più grandi, che spesso hanno radici più profonde, sul retro, in modo da avere una visuale chiara sul davanti.
Lettiera di foglie e muschio
Uno strato superiore di lettiera di foglie imita il suolo della foresta e aiuta a trattenere l'umidità. Serve anche come cibo per la squadra di pulizia. Si consiglia di per farlo dopo aver aggiunto tutte le piante. È possibile utilizzare:
- Foglie secche di quercia o magnolia (senza pesticidi)
- Il muschio di sfagno, il muschio di Giava o il muschio a cuscino di solito vanno bene.
Fase 3: aggiungere piante al viverario
Ora è il momento di aggiungere piante vive, che miglioreranno l'estetica, forniranno nascondigli e miglioreranno la qualità dell'aria assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno.
Quando scegliete le piante, assicuratevi che siano sicure per il vostro animale e che possano tollerare la temperatura, l'umidità e i livelli di luce del recinto. Alcune ottime opzioni sono:
Per le configurazioni ad alta umidità:
- Piante tropicali come felci, pothos, bromelie o orchidee
- Le Fittonie o Begonie colorate sono un vero e proprio richiamo per gli occhi.
- Muschi come il muschio di Giava o il muschio di sfagno
Per i vivari più secchi e desertici:
- Succulente come aloe vera, haworthia o piante di giada
- Erbe o cactus resistenti alla siccità
Piantate le piante selezionate nel substrato, disponendole a grappolo per ottenere un aspetto naturale. Le piante più alte o rampicanti devono essere collocate nella parte posteriore, mentre quelle più corte possono essere collocate nella parte anteriore.
Suggerimento: L'aggiunta di epifite (piante aeree) che possono essere montate su legni o rocce crea un interesse verticale senza occupare molto spazio.
Fase 4: Presentazione della squadra di pulizia
Una parte cruciale di un vivarium bioattivo è costituita dalla squadra di pulizia: minuscole creature che decompongono i rifiuti organici, come gli escrementi degli animali, la pelle espulsa e la materia vegetale in decomposizione. li scompone in sostanze nutritive per le piante. Questi organismi contribuiscono a mantenere lo stabulario pulito e privo di batteri o muffe nocive. Le scelte più diffuse includono:
Coda a molla: Minuscoli insetti che decompongono muffe e rifiuti organici.
Isopodi (ad esempio, nano bianco, blu polvere): Queste creature simili a cimici si nutrono di materia in decomposizione.
I lombrichi: Nei vivari più grandi, i vermi possono contribuire all'aerazione del terreno e alla decomposizione dei rifiuti.
È possibile acquistarli su internet e introdurli nel vivario dopo che le piante si sono stabilite. La squadra di pulizia aiuterà a mantenere un ecosistema equilibrato convertendo i rifiuti in sostanze nutritive per le piante. Sono anche molto carini.
Fase 5: mantenere illuminazione, temperatura e umidità adeguate
Per garantire il successo del vivario bioattivo, è necessario monitorare e regolare le condizioni ambientali per soddisfare le esigenze dell'animale.
Illuminazione: Se avete rettili che necessitano di UVB, una lampada UVB è essenziale. Se l'obiettivo principale è la crescita delle piante, scegliete una lampada a spettro completo per la loro salute.
Riscaldamento: Utilizzate lampade di calore, riscaldatori in ceramica o tappeti riscaldanti per fornire il giusto gradiente di temperatura all'animale.
Umidità: Le diverse configurazioni richiedono livelli di umidità diversi. Per un vivario tropicale, mantenete un'umidità più elevata nebulizzando regolarmente o utilizzando un nebulizzatore automatico. Per gli ambienti più secchi, fate attenzione a non esagerare con le nebulizzazioni.
Assicuratevi di avere un termometro e un igrometro per controllare regolarmente che tutto rientri nell'intervallo appropriato sia per le piante che per gli animali.
Fase 6: Aggiungere decorazioni e nascondigli
Oltre alle piante, l'aggiunta di decorazioni naturali come rocce, legni e rami può aiutare a riprodurre l'aspetto e la sensazione di un ambiente selvaggio. Questi elementi offrono possibilità di arrampicarsi, nascondersi e crogiolarsi per il vostro animale.
Per i rettili, create dei nascondigli utilizzando pezzi di corteccia, tronchi cavi o piccole grotte. Per gli anfibi, assicuratevi che ci siano aree umide, come piccoli contenitori d'acqua o aree coperte di muschio, dove possano scavare una tana o stare al fresco.
Fase 7: Presentazione dell'animale
Una volta allestito il vivario, è fondamentale dargli il tempo di assestarsi prima di introdurre l'animale domestico. Lasciate almeno 2-4 settimane per permettere alle piante di radicare e al sistema bioattivo (compresa la squadra di pulizia) di stabilirsi.
Durante questo periodo, monitorate l'ambiente per assicurarvi che la temperatura, l'umidità e le condizioni generali siano stabili. Una volta che tutto è equilibrato, l'animale può essere introdotto in sicurezza nella sua nuova casa.
Fase 8: Manutenzione e cura continua
Sebbene un vivario bioattivo richieda meno manutenzione rispetto a un allestimento tradizionale, è comunque necessario effettuare alcune operazioni di manutenzione per mantenere tutto in salute:
Pulire i rifiuti a campione: Il personale addetto alla pulizia si occuperà della maggior parte dei rifiuti, ma gli escrementi di grandi dimensioni o il cibo non consumato devono essere rimossi.
Potare le piante: Tagliate le piante troppo cresciute, se necessario.
Monitorare l'umidità e la temperatura: Regolare la nebulizzazione e il riscaldamento secondo le necessità in base all'ambiente.
Date da mangiare agli addetti alle pulizie: Di tanto in tanto aggiungete della lettiera di foglie o piccole quantità di cibo, come scaglie di pesce, per mantenere in salute la squadra di pulizia.
Con una cura adeguata, il vostro vivarium bioattivo piantumato fiorirà e fornirà un bellissimo ambiente naturale sia per il vostro animale domestico che per l'ecosistema al suo interno.
Godetevi il vostro Vivarium e lasciate che la Natura faccia il suo lavoro!
Creare un vivarium bioattivo è un progetto gratificante che permette di costruire un ambiente autosufficiente per il vostro animale domestico. Non solo fornisce un habitat naturale, ma riduce anche la necessità di pulire e rimuovere frequentemente i rifiuti. Seguendo i passi di questa guida, sarete sulla buona strada per ottenere un vivarium florido e a bassa manutenzione, a beneficio sia delle piante che degli animali.
Iniziate il vostro viaggio negli ecosistemi bioattivi e osservate come il vostro vivarium si trasforma in un capolavoro vivente e respirante!
Acquistate subito il vostro PLANTCUBE: