Cosa mangiano le formiche?

Cosa mangiano le formiche?

Bentornati nel mondo delle formiche. Le formiche sono onnivore e si nutrono di semi, funghi, nettare, insetti e talvolta resti di animali. Nel corso di milioni di anni, hanno organizzato e perfezionato le loro pratiche alimentari in una vera e propria competenza.

MELATA E NETTARE

In natura, le formiche trovano la loro scorta di zucchero non solo nei fiori o nei frutti, ma anche coltivando afidi.

Alle formiche piace Camponotus piceus, che abitano principalmente l'Europa centrale e meridionale, raccolgono il nettare dalle piante. Appartengono al gruppo dei insetti della floricolturache si nutrono direttamente di nettare o polline. Queste formiche vivono in armonia con le piante, proteggendole dai parassiti. Inoltre, contribuiscono alla dispersione del polline spostandosi da una pianta all'altra.

Tuttavia, alcune formiche non si affidano solo a ciò che forniscono le piante. Prendono in mano la situazione allevando direttamente gli afidi. Questa pratica è nota come entomocultura. Queste formiche raccolgono la melata secreta da piccoli insetti, proprio come gli esseri umani allevano il bestiame. Questi allevamenti di afidi sono ferocemente difesi da tutti gli insetti che potrebbero voler banchettare con il loro bestiame pieno di miele. 

Le formiche non sono solo vegetariane. La maggior parte delle colonie richiede l'assunzione di proteine.

PROTEINE

Per soddisfare il loro fabbisogno proteico, le formiche vanno a caccia. Alcune specie sono cacciatrici accanite. È il caso, ad esempio, delle formiche del genere Trappola a mascella di formica famiglia (nota anche come Chelifer). Le loro formidabili mandibole possono chiudersi in 0,13 millisecondi sulle loro prede, ad una velocità superiore a quella di un proiettile sparato da un fucile!

A differenza della maggior parte delle specie di formiche, la Mascelle a trappola come la maggior parte dei Ponerinae Le formiche sono cacciatrici solitarie. Si trovano nelle regioni tropicali dell'emisfero meridionale e i loro nidi ospitano solo poche decine o poche centinaia di individui. 

Formiche legionarie (Ecitoninae, Aenictinae, Dorylinae) sono di natura estrema. Consumano tutte le fonti di proteine che incontrano durante i loro viaggi di foraggiamento.

Altre formiche cacciano le termiti, mentre alcune, come la Formica Dracula, noto anche come Adetomyrma venatrixsi nutrono del sangue delle loro stesse larve.

Questa specie è molto particolare, poiché in genere le formiche utilizzano le proteine per nutrire le loro larve e la loro regina (o le loro regine).

Tuttavia, queste specie sono un'eccezione nel regno delle formiche. La maggior parte delle formiche soddisfa il proprio fabbisogno proteico spazzini. Raccolgono insetti o animali morti e li riportano al formicaio. La caccia rimane occasionale e una questione di opportunità...

LE FORMICHE COLTIVANO UN FUNGO

Se si pensa che l'uomo abbia inventato l'agricoltura, si commette un errore. Le formiche sono probabilmente le primi agricoltori nella storia del nostro pianeta. Raccolgono materiale vegetale, lo trasformano o lo usano come spinta per la crescita delle piante.

Questi instancabili lavoratori svolgono un ruolo di primo piano nel mirmecanismo. Trasportano i semi nei loro nidi, attratti dalla elaiosomi ricchi di sostanze nutritive attaccati ai semi. Così facendo, seminano la vita, disperdendo le piante sulla superficie terrestre. Questo processo è il risultato di una straordinaria simbiosi evolutiva.

La mirmecooria non è una semplice interazione. È una pilastro della biodiversità. Disperdendo i semi, le formiche contribuiscono alla rigenerazione delle foreste e alla creazione di nuovi ecosistemi, plasmando il volto del nostro pianeta. Le formiche forniscono un un servizio inestimabile al mondo vivente.

FUNGO

Alcuni propongono l'idea che le formiche che raccolgono i semi, come Messor Barbarosono una specie di formiche proto-funghi-coltivatrici perché controllano anche la fermentazione. Nei loro granai sotterranei, la fermentazione dei semi avviene attraverso una precisa gestione della temperatura e dell'umidità. I semi vengono ricoperti di saliva digestiva fino a formare un "pane" che le formiche possono ingerire e condividere tra loro. Inoltre, il pane di formica immagazzinato è molto più resistente dei semi freschi. È una fonte di cibo perfetta per l'inverno, quando non c'è nulla di fresco da raccogliere all'esterno.

Sottogeneri Atta o Acromyrmex Le formiche di questo tipo prosperano nell'America centrale e meridionale. Sono comunemente conosciute come "Formiche tagliafoglie", ma anche con nomi come "Agricoltori di funghi", "Defogliatori"o anche "Formiche parasole". Dietro questi soprannomi si nasconde una realtà affascinante.

Queste formiche tagliano meticolosamente pezzi di foglie, che poi trasportano nei loro formicai. La loro efficienza è sbalorditiva: trasportano una media di 300 chilogrammi di materiale vegetale ogni anno. Possono persino privare un albero del suo fogliame in una sola notte. L'orrore di ogni agricoltore umano.

Durante il viaggio di ritorno, si può assistere a questa singolare processione di ombrellini verdi o surfisti di foglie. Le formiche trasportano frammenti di foglie fino a sei volte il proprio peso. Anche se la loro anatomia potrebbe consentire loro di sopportare carichi più pesanti, ciò li rallenterebbe.

Tornati al nido, utilizzano le foglie sia come substrato che come fertilizzante, consentendo al fungo di prosperare. Questo fungo funge sia da habitat che da fonte di cibo vitale. In un periodo di tempo di circa 30 milioni di anni, il fungo e le formiche si sono evoluti in modo tale che uno non può esistere senza l'altro. Si tratta del cosiddetto mutualismo. Un tipo di simbiosi obbligatoria. 

Dal punto di vista umano, questa organizzazione sociale sembra essere una delle più sofisticate del regno animale. È letteralmente un sistema agricolo rinnovabile. Il fungo offre riparo e sostentamento e viene sfruttato in modo ottimale da queste formiche straordinarie.

Formiche hanno avuto oltre cento milioni di anni per perfezionare la loro organizzazione. Il loro corpo è un meraviglioso meccanismo adattato alla vita sociale.

I lavoratori responsabili del provisioning hanno due stomaci. L'organo più grande funge da serbatoio "comunitario" dove la formica immagazzina il cibo che consuma in forma liquida. Una volta tornata al nido, condivide questo nutrimento con la regina, le larve o qualsiasi altra formica attraverso un processo chiamato trofallassi.

I lavoratori possiedono anche un altro stomaco, chiamato raccoltoo stomaco "individuale". Quando la formica stessa ha bisogno di cibo, una parte del contenuto dello stomaco più grande viene trasferita alla coltura e quindi digerita.

QUINDI...

Le formiche svolgono un ruolo importante nel nostro ecosistema. Permettono al suolo di respirare, moderano le popolazioni di insetti, aiutano a diffondere i semi e, naturalmente, fungono da cibo per molte specie diverse. Contribuiscono alla salute e alla diversità del nostro ambiente. Osservando più da vicino queste eccezionali creature, comprendiamo l'importanza di ogni specie, anche la più piccola, nel mantenere l'equilibrio del nostro pianeta.

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